Tasca di tacchino con piselli e panna

1 ora

55 minuti

Materie Prime

Fesa di tacchino

INGREDIENTI
per 4 persone

un pezzo di fesa di tacchino da 8 hg
1 hg di ricotta
1 hg di magro di vitello macinato
1 hg di salsiccia fresca
2 fette di prosciutto cotto
30 g di parmigiano reggiano
1 uovo
1 hg di piselli (anche congelati)
1/2 lt di panna fresca
4 fette di pancetta sottile
sale
pepe

PROCEDIMENTO

Preparate il ripieno mescolando il magro di vitello macinato e la salsiccia insieme alla ricotta, l’uovo, il parmigiano e i piselli. Preparate la tasca di tacchino aprendo una cavità nella carne. È questo un lavoro che richiede particolare attenzione e l’utilizzo di un coltello sottile molto affilato per non provocare dei fori laterali dai quali uscirebbe poi la nostra farcia.
Avvolgete la farcia nelle fette di prosciutto cotto e inseritela nella tasca precedentemente ricavata. Cucite la parte esterna, avvolgete l’arrosto con le fette di pancetta e preparate per la cottura accomodando il preparato in una pirofila da forno, dove avrete messo due noci di burro e una spruzzata di olio di oliva. Introducete in forno preriscaldato a 180°C e, dopo 15 minuti, versate la panna liquida. Coprite con la stagnola, abbassare la temperatura a 150°C e cuocete la tasca per altri 40 minuti.
A cottura ultimata mixate il fondo di cottura aggiungendo, se necessario, altra panna in modo da ottenere una densa cremosità.
Tagliate la tasca quando questa sarà raffreddata. Stendete le fette in un piatto da portata, versateci sopra il cremoso fondo di cottura fino a coprire del tutto o quasi le fette, servite il piatto ben caldo.

Il tuo macellaio consiglia

Se desiderate preparare questa ricetta fatevi fare “la tasca” al momento dell’acquisto in quanto è importante creare un vano abbastanza grande nella fesa di tacchino ma nello stesso tempo non bisogna forare la carne. Con le medesime dosi ed ingredienti si può preparare anche una tasca di vitello sostituendo la fesa di tacchino con una punta di fesa di vitello.

La parola al sommelier

Vi consigliamo di abbinare un Rosso Conero DOC di buona struttura e medio affinamento (3 anni).