INGREDIENTI
per 4 persone
4 faentine (fette di punta di petto di vitello c/o)
aglio
rosmarino
aceto/limone
PROCEDIMENTO
Preparare le faentine per la cottura mettendole in una teglia stese e irrorandole con il liquido ottenuto mescolando aceto, vino, e il succo del limone.
Tritare gli spicchi di aglio insieme agli aghi di rosmarino e cospargerli sulle fette da entrambe le parti.
Lasciare riposare per almeno 2 ore girandole di tanto in tanto.
La cottura è quella classica alla griglia avendo cura di cuocere non troppo velocemente come altri tagli nobili di vitello. Salare la faentina a metà cottura o meglio verso la fine.
Servire le gustose faentine calde con contorni caldi (patate al forno o fritte), cardo gratinato, ecc.
Il tuo macellaio consiglia
Non sono, le faentine, la parte più tenera del vitello sono però sicuramente, le parti più saporite.
Infatti derivano dalla parte anteriore della pancia per cui si possono similmente paragonare alla pancetta che, come sappiamo, è la parte più saporita del maiale.
La marinatura con aceto, succo di limone, vino, oltre a dare sapore serve a fare in modo che gli acidi contenuti in questi liquidi entrino nelle fibre delle carni, intervenendo sul tessuto connettivo, sciogliendolo in parte.
É perciò una operazione importante che, per certi versi, accellera la frollatura intenerendo la carne.
La parola al sommelier
Ci orientiamo per questa ricetta verso un bianco ben strutturato e con grande morbidezza, poco fresco, magari una vendemmia tardiva come potrebbe essere un’Albana di Romagna DOCG oppure Colli Bolognesi Classico Pignoletto.